Se vi abbiamo parlato spesso di hotel fatiscenti e disorganizzati oggi rovesciamo la medaglia e andiamo dall’altra parte per specificarvi alcune richieste assurde fatte da chi li ha visitati.
Vogliamo dunque approfondire più da vicino alcune tra le più incredibili, che vi lasceranno senza parole. Alcune sono al limite del credibile.

Sappiamo molto bene che negli hotel c’è sempre la disponibilità, da parte di chi ci ospita, di fornirci tutto il comfort di cui abbiamo bisogno. Sono a nostra disposizione le più incredibili possibilità, ma nonostante questo sembra esserci chi non si accontenta mai e chiede sempre qualcosa di diverso e più specifico.
E sebbene la pazienza di chi lavora in questo settore sia infinita, alle volte c’è davvero da perdere la testa. State certi che verranno fuori delle situazioni che nemmeno potevate immaginare e che seppur assurde sono accadute davvero. Preparatevi dunque al viaggio nell’assurdo, pronti a ritrovarvi in situazioni spiazzanti.
Richieste assurde agli hotel, passano alla storia
Sono diverse le richieste assurde agli hotel che possiamo raccontarvi e che lasciano tutti senza parole. La più assurda che ci arriva è legata al phon, sì, esattamente quello per asciugare i capelli. Ci dicono che una persona abbia chiesto la sostituzione perché quello presente in bagno era troppo pesante, ma davvero vi verrebbe da dire? Sì, è successo.

Come chi invece ha chiesto di cambiare la stanza perché troppo esposta al sole che invadeva lo spazio. E anche in questo senso ci sembra un qualcosa di assurdo eppure è capitato davvero. E sebbene sia normale che siamo tutti diversi, va anche specificato che alcuni atteggiamenti ci appaiono davvero incomprensibili.
Curioso è un caso che troviamo sul web e che ci porta nell’estremo nord dell’Europa, precisamente in Finlandia. Qui un uomo ha chiamato terrorizzato la reception sottolineando di essere rimasto prigioniero nella propria stanza, quando gli operatori sono entrati senza nessun problema hanno trovato l’ospite terrorizzato. A fermarlo dentro la stanza non era una serratura rotta come si poteva pensare, ma il classico talloncino con scritto “Don’t Disturb” (Non disturbare), pensava fosse rivolto a lui.
C’è poi chi si è proposto con richieste assurde sul cibo, come chiedere in pieno inverno durante la settimana bianca l’anguria, pensava davvero di poterla trovare su un vassoio a gennaio? Insomma storia paradossali che ci lasciano riflettere e che in un certo senso fanno riflettere ma che a volte non possono far altro che preoccupare chi si troverà a leggerle.