Eremo di San Michele, nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Un eremo sospeso tra cielo e montagna, legato al culto di San Michele e alla transumanza molisana. Pizzone custodisce un angolo di spiritualità e natura pura

Eremo di San Michele
Eremo di San Michele, nel Parco Nazionale d’Abruzzo – altosannio.it

L’Eremo di San Michele si trova nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, nei pressi del borgo di Pizzone, in provincia di Isernia. Incastonato tra le rocce del monte omonimo, l’eremo domina la valle con una vista straordinaria sul Lago di Castel San Vincenzo e sui rilievi che abbracciano il Molise e l’Alta Valle del Volturno.

La struttura, semplice e silenziosa, è composta da una piccola chiesa scavata nella roccia e dall’antica abitazione dell’eremita. Il luogo conserva ancora oggi un’atmosfera sospesa, fatta di raccoglimento e natura incontaminata, dove il tempo sembra essersi fermato.

Un panorama che abbraccia il Molise

Dall’eremo, lo sguardo si apre sull’infinito scenario dei Monti della Meta e sulle acque turchesi del Lago di Castel San Vincenzo, un panorama che nei giorni limpidi regala colori e prospettive mozzafiato. Il sentiero di accesso parte dal Rifugio del Falco, nel comune di Pizzone, e segue il tracciato M6 della Carta Turistica del PNALM. Si tratta di un percorso adatto agli escursionisti mediamente esperti, che alterna tratti ombreggiati a punti panoramici affacciati sulla valle.

Il culto di San Michele e la transumanza

Il culto di San Michele Arcangelo in questa zona è profondamente legato alla tradizione della transumanza. Da secoli, i pastori del Molise percorrevano questi monti per condurre le greggi verso la Puglia nei mesi invernali e tornare in quota durante l’estate. In segno di devozione, l’Arcangelo veniva venerato due volte l’anno: a maggio, al ritorno dei pastori verso le montagne, e in autunno, prima della partenza per il Tavoliere.

Ancora oggi, la gente del posto conserva viva questa doppia celebrazione, che unisce spiritualità, lavoro e memoria collettiva. L’Eremo di San Michele resta così uno dei luoghi più evocativi del Molise: un santuario sospeso tra cielo e roccia, simbolo di fede e di legame profondo con la natura.

Foto di Isabella Pannunzio, molisana di Agnone (IS), laureata in Scienze Naturali. Si occupa di educazione e consulenza ambientale, oltre che di percorsi naturalistici nel territorio del Parco.

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