Gustavo Tempesta Petresine

Vulessə esserə
Vulessə esserə ij ‘ mmiesə alla nevə
o ‘mmiesə alla verzura, a Primmavera
o arrə solə de Ausctə, acquanda è ‘Sctatə
e ‘mmiesə all fogliə cadutə, de l’Autunnə.
Scundessə ascì la mortə mendrə cambə
La mort-pe ru- munnə. Cosa certa!
La sola finə senza “Ma e Chemmuò.”
Vorrei essere
Vorrei esser io in mezzo alla neve
o in mezzo alla verdura, a Primavera
o al sole di Agosto, quando è Estate
o nel mezzo delle foglie cadute, nell’Autunno.
Sconterei cos’é la morte mentre Vivo.
La “morte-per il –mondo.” Cosa certa.
La sola fine senza “Ma e Perché.”
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Copyright: Altosannio Magazine
Editing: Enzo C. Delli Quadri
Una poesia
fatta di immagini …
Immagini conosciute,
immagini amate,
immagini sognate,
immagini vissute,
immagini cercate,
immagini rievocate …
Sensazioni.
Sentimenti.
Essenza profonda
della esistenza,
della vita.
Tutto sembra lieve
Tutto ci invita a pensare,
Tutto ci invita a riflettere,
Tutto ci invita a capire …
Tutto si vive,
tutto viene vissuto
in un mondo di sogno!