Marisa Gallo
Tristezza di maggio
Miseramente appassita
l’esile cima del verde gigante del giardino.
Come lacrime copiose,
un ispido tappeto di aghi secchi al suolo…
Un tempo non lontano
alla vasta ombra profumata di resina,
giochi allegri di bimbi;
cane e gatto mollemente sonnecchianti,
cinguettio di uccelli fra i rami,
e di notte gatti randagi in amore,
al lume della luna.
E’ stato tagliato!
Ora il sibilo del vento raderà l’erba,
senza più impigliarsi tra i rami,
altrove il nido farà la colombella,
deserta la sosta estiva sul muretto.
Il caro larice,
con la sua fiamma scalderà il freddo prossimo inverno,
in un ultimo soffio guizzante di vita.
Senza la sua verde e imponente presenza,
l’angolo del giardino,
ora è più solo e nudo.
Ci mancherà quasi un amico,
come l’ amico scomparso, or son pochi giorni!
Copyright: Altosannio Magazine
Editing: Enzo C. Delli Quadri
E dopo l’ultimo soffio guizzante di vita del larice…ora anche il muretto è stato disabilitato.
Forse non interessa a nessuno il mio dire…Ma proprio in questi giorni…è in corso d’opera il cambiamento… ahi ahi tutto scorre e cambia nella vita! Per esigenze, desideri e necessità sopravvenute!