
L’area di Belmonte del Sannio (IS) fu abitata dal Popolo Sannita. Lo attesta la tomba del sacerdote Sannita Ovio Paccio, vissuto tra il IV e il III Sec a. C., rinvenuta da un contadino in località “Colle Sant’Angelo” del Paese. Ne dà testimonianza Tito livio nella sua “Storia di Roma” (Livio, Ab Urbe condita libri, X, 38.7-11.). Ovio Paccio, racconta Tito Livio, fu il sacerdote Sannita che prima della decisiva battaglia di Aquilonia (293 a.C.) celebrò il cruento rito inerente al giuramento dei “Linteati”, 40.000 giovani, ciascuno dei quali, “giurava che non avrebbe rivelato ciò che vedeva o sentiva in quel luogo ……(omissis) secondo una formula fatta appositamente per invocare una maledizione sulla sua famiglia e stirpe, se si fosse rifiutato di combattere dove i suoi generali volevano, o se fosse scappato dal campo di battaglia, o avesse osservato un altro fuggire e non avesse fatto nulla per ucciderlo….. (omissis)