Lungo il vecchio tracciato della S.S. Istonia, a pochi chilometri da Agnone, c’è una vecchia casa cantoniera oggi abbandonata, situata in prossimità di una curva a gomito che tutti chiamano “la curva Zazzà”. La storia che pubblichiamo ci riporta indietro nel tempo, quando le case cantoniere (e i cantonieri, tale era il papà dell’autrice) erano un …
Read More »Incontri ravvicinati con la natura
di Mercede Catolino Questa mattina, approfittando della bella giornata di sole e sempre per la solita strada, ho raccolto bacche tra umide ragnatele e intrappolato colori d’autunno in un bouquet. Gli occhi vedono ciò che è bello, tocco… un po’ mi pungo, annuso i profumi, assaggio e conosco il gusto, …
Read More »“La Madonna spaccuncella”
di Mercede Catolino [1] Gli appellativi Nostra Madre della Mercede (che si venera in Agnone il 24 settembre, n.d.r) è detta dal popolo agnonese vezzosamente “la spaccuncella”, che nel gergo agnonese significa “persona dal portamento vanitoso”. In realtà questo atteggiamento le viene dalla posizione che assume la statua. Essa, come …
Read More »La pulezzoia persunale – La pulizia personale
di Mercede Catolino Certe volde je mocceca la còccia, je fa fermòiche fermòiche! Je succiòide specialmente quande cacche volta se vaive na ‘nze de voine mmalamende… pe capirce … chelle fatte che la cartella. Se cumenza a grattea gné quande tenesse re peduacchje e re lindre. Pe la verta’, re …
Read More »Passeggiando lungo il Verrino
di Mercede Catolino Lungo il percorso tre torrenti confluiscono nel Verrino: il Cerro, san Quirico e Forapecora. Sosto un po’ sui loro ponti. È una specie di “saluto, di riverenza” verso un bene della terra così prezioso: L’ACQUA! PASSEGGIANDO Cala lento tra le gole del Capraro. Serena lo guardo, che …
Read More »Mercede ricorda: nonno Nicola, “ru callararə”
di Mercede Catolino Un artigiano doc Ti osservavo a lungo in silenzio mentre lavoravi. Mi piaceva! La tua figura imponente, gli occhi chiari, i baffi all’americana come i grandi attori del cinema, sempre perfettamente tagliati al livello delle labbra, la classica paglietta fuligginosa in testa e le maniche …
Read More »Mercede ricorda… i dolci della tradizione pasquale
Un tempo i dolci che caratterizzavano la Pasqua agnonese erano tre: la bambola (la pəpòtta) destinata ai bambini; il panettone, dolce raffinato e di prestigio; il cocorozzo (ru chəchəruozzə) più rustico e meno pregiato del panettone (n.d.r.). **************** di Mercede Catolino Pəpòtta (bambola) Con 10 uova, mezzo litro di latte, 30 g …
Read More »Mercede ricorda … le pulizie di Pasqua
di Mercede Catolino Rivivere il passato come se fosse il presente Di norma a Pasqua si ripulisce la casa, l’imbianchino toglie tutto il fumo dell’inverno dalle pareti e con la calce spenta dà una mano anche all’interno del caminetto. E’ importante anche “armunneà lə reàmə” (lucidare il rame). Si aspetta una giornata …
Read More »“La Lunziata” (L’Annunziata): lo Sperde Sande e la Madonna piatosa
di Mercede Catolino [1] Questa preghiera dialettale celebra il rito connesso alla festa dell’Annunciazione (25 marzo), quando i fedeli si recavano nella chiesa dell’Annunziata, in particolare le mamme e i “compari”, per portare i bimbi, affetti da ernia, a “passare la rosa“. Addemane è la Madonna e vaglje alla Lunziata che tutte ru …
Read More »