Questo gioco ci è stato ricordato da Carlo Fiocca nel suo libro “C’era una volta Castel di Sangro”, edito da NeoEdizioni sempre di Castel di Sangro.
Materiale: carte da scopa
Giocatori: 2 – 4
Spazio di gioco: all’aperto o al chiuso
Svolgimento
Si distribuiscono 3 carte per ogni mano, posizionando ad inizio partita 4 carte in centro al tavolo. Ogni giocatore deve tentare di accumulare il maggior numero possibile di carte attraverso le due modalità seguenti:
a) prendendo con una carta che si ha in mano una carta scoperta sul tavolo di ugual valore;
b) con una carta sola prendere un numero di carte la cui somma dei valori sia pari al valore di quella giocata (ad esempio con un 7 è possibile prendere un 4 e 3 in una sola mano).
Fatto questo, le carte raccolte vanno messe in un mazzetto in cima al quale vi deve essere, scoperta, la carta che è appena stata giocata per effettuare la presa. A questo punto interviene la possibilità di rubare il mazzo dell’avversario: se il giocatore di mano ha una carta di ugual valore a quella in cima al mazzo di uno degli avversari con essa può prendere tutto quel mazzetto e unirlo al proprio.
Vince chi alla fine risulta avere più carte nel proprio mazzo.
Editing: Enzo C. Delli QuadriCopyright Altosannio Magazine