di Carlo Fiocca
Storie incredibili di campagna e di corsia

Supposte … per gola
Avevo prescritto delle supposte ad un paziente affetto da angina catarrale ( mal di gola ). Dopo tre o quattro giorni lo incontrai e gli chiesi come stava, se le supposte gli erano state utili.
La sua risposta fu: “ Dotto’, le supposte mi hanno fatto bene, ma sono amare per Giove. ”
Bambino con enterite
Lo avevo visitato e stavo scrivendo la ricetta dei medicinali da somministrargli, quando il padre iniziò a bestemmiare. Gli chiesi il perché di quel comportamento e mi rispose, che non aveva nemmeno i soldi per acquistare le medicine. Senza alcuna esitazione gli consegnai ventimila lire, perché potesse andare in farmacia.
Per una settimana circa non ebbi notizia del bambino e ad una vicina di casa chiesi cosa era avvenuto di quel bimbo. La risposta fu:
“ Dottore caro, con le tue ventimila lire il padre non è andato in farmacia, ma ha portato il figlio al mago di Longano.”
Sara’ questa luce che li attira ?
Un mio collega fu chiamato d’urgenza, perché una donna stava partorendo in un casolare.
Il marito contadino non aveva fatto in tempo a ricondurla a casa. Il collega la raggiunse, appena in tempo per raccoglierle il figlio, nel fienile. Non c’era la luce centrale e l’unica fonte di essa era una torcia portata dal medico. Mi ha raccontato che consegnò la torcia al marito, ma per l’emozione il poverino non riusciva a tenerla ferma perché illuminasse il perineo della moglie.
Venuto alla luce il neonato, il medico constatò che ce ne era un altro e ne favorì la nascita, coadiuvato come Dio voleva dal marito, che forniva la luce, a sbalzi, sulla zona.
Non era finito l’intervento che dovette comunicare al contadino che sarebbe apparsa una terza creatura.
A quel punto il collega si sentì dire dal padre dei tre gemelli: “Dotto’, dovesse essere questa luce che li attira?”
Le pillole verdi
Un certo giorno mi si avvicinò un contadino e mi disse:
“ Dotto’ dovresti farmi un piacere “
“ Dimmi .“
“ Dovresti ridarmi certe pillole che mi fecero tanto bene.”
“ Ma cosa avevi?”
“ Un dolore allo stomaco, che mo è ricominciato. Non te lo ricordi?”
“ Amico mio, io vedo centinaia di persone al giorno e non posso ricordarmi tutto.”
“ Ma come non te lo ricordi? Me le hai date tu. Erano certe pillole verdi. Furono speciali.”
“ Ma quanto tempo fa è successo?”
“ Beh, saranno passati 24 o 25 anni.”
La Supposta
Una sera udimmo delle urla, che provenivano da una delle corsie degli uomini. Corremmo là e la scena, che ci si parò davanti, mostrava un nuovo infermiere, che tentava inutilmente di introdurre una supposta ad un povero paziente.
Il novello e certamente inesperto infermiere non aveva asportato la carta argentata, che di norma avvolge il medicinale.
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Carlo Fiocca ha esercitato la professione come Medico Condotto nel Comune di Montenero Valcocchiara e in quello di San Pietro Avellana; successivamente, come Anestesista in Ospedale, a Castel di Sangro. Migliaia sono stati i suoi pazienti. Da tanti di essi ha ricevuto indimenticate lezioni di vita; da altri, molte preoccupazioni, per fortuna ben risolte.
Meraviglie della medicina.