A cura di Enzo C. Delli Quadri,
con foto di Francesco Mattaioli
Parafrasando Pier Paolo Pasolini e Cesare Pavese
Un “vicolo”, col selciato sconnesso, è un’umile cosa. Una “porta” dove quel vicolo conduce è quasi nulla. Sono cose semplici inserite in bastioni dal colore grigio. Nessuno può pensare di confrontarli con certe stupende opere d’arte della tradizione italiana ma nessuno può negare l’importanza di difendere queste umili cose perché scegliere di difendere vicoli e porte del proprio paese, il suo profilo, i suoi ricordi, significa difendere qualcosa che è opera del popolo, di un’intera storia del popolo.
Tutti sono pronti a difendere un monumento, un campanile, un palazzo il cui valore storico è oramai assodato ma pochi si rendono conto che va difeso il passato senza nome, questo nostro passato popolare. Io ho scelto di farlo.
Peraltro, un paese ci vuole. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei, resta ad aspettarti.
Enzo C. Delli Quadri
Editing: Enzo C. Delli QuadriCopyright Altosannio Magazine
Sono oriunda di Vastogirardi (discendo dal Sen. Alessandro Marracino) e sono una acquarellista dilettante! Mi definisco IO DIPINGO IL MOLISE!!! L’anno scorsoco quando ho conosciuto Mariella Carano ho deciso di dedicarmi a Carovilli! Non posso dipingere dal vero, data la lontanza e la mia avanzata età e quindi “acquarello” foto! Sto dipiongendo tante foto di Carovilli che vi mostrerò ad Agosto! Ho aggiunto alcune tratte dal vostro album, che trovo molto belle e moltp suggestive, annotandone per bene l’origine. Cordiali saluti Donatella Capo
grazie