
La Transiberiana d’Italia, così soprannominata per il suggestivo panorama innevato che si può ammirare percorrendola per gran parte dell’inverno, è ai primi posti nella classifica dei sette itinerari ferroviari più caratteristici d’Italia. È la ferrovia più spettacolare d’Italia che, con i suoi 128,7 kilometri di percorrenza, attraversa parchi e riserve naturali in quel territorio abruzzese e molisano che fa parte interamente dell’Altosannio, per cui val bene la denominazione di Siberiana d’Italia, visto che viaggia per buona parte dell’anno in mezzo alla neve fino a 1268,82 metri sul livello del mare, ma meglio si attaglierebbe quella di Treno dell’Altosannio.

Infatti, La Transiberiana d’Italia è la linea ferroviaria dell’Abruzzo e del Molise che collega la città di Sulmona a Carpinone, passando per Introdacqua, Pettorano sul Giglio, Cansano, Campo di Giove, Rivisondoli, Pescocostanzo, Roccaraso, Alfedena, Castel di Sangro, San Pietra Avellana, Capracotta, Vastogirardi, Carovilli, Pescolanciano.
Priva di traffico dal 2010, è stata individuata, dalla Fondazione FS, come tratta a scopo turistico, nell’ambito del progetto “Binari Senza Tempo”.
È lunga 128,7 km. Alla stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo la linea raggiunge i 1268,82 m sul livello del mare che ne fanno la seconda stazione più alta della rete italiana FS a scartamento ordinario, dopo Brennero (1371 m s.l.m.) e la terza se si considerano oltre alle linee della rete FS anche quelle in concessione e quelle a scartamento ridotto.

Oggi 26 dicembre 2019, la Transiberiana d’Italia arriva a Carovilli per consentire ai suoi viaggiatori di ammirare lo splendore del Presepe Vivente che ogni anno il nostro paese altosannita allestisce.



Copyright: Altosannio Magazine
Editing: Enzo C. Delli Quadri