di Esther Delli Quadri

‘Ndocciata
Al crepitìo delle fiaccole
nascondimi, incantato pastore,
sotto il tuo nero mantello.
Protetti dalla sua notte
mostrami i cari volti della mia infanzia
sorridenti e felici.
Avvolgi il mio presepio
di scintille infuocate
nel turbinio di neve gelata.
Inondami di fragranze
di zucchero e di miele
e bucce di mandarino bruciate nel camino.
Ridammi, per un istante,
il suono delle zampogne che va di casa in casa,
piccoli e grandi a emozionare.
Riporta nel mio cuore,
questa notte, ti prego,
la magia dei miei Natali bambini.
Natale 2011
Editing: Enzo C. Delli Quadri
Copyright: Altosannio Magazine
Versi, profondi, nostalgici, intensi. Torniamo al Natale bambino, sotto il manto dei pastori, cullati dal melodioso suono delle zampogne. Siamo state fortunate a viverli quei Natali, ne serbiamo il ricordo. La vita ha continuato la sua corsa, verso altre direzioni e altri Natali, meno magici e più consumistici.
Un oceano di ricordi, un tempo incantato, volti familiari che tornano, un passo indietro ed una grande emozione.
Le dolci fragranze dei giorni antichi, di bambini poveri, ancor profumano nel ricordo…ANCHE DI NOI LETTORI DI QUESTA DELICATA POESIA.
Le dolci fragranze dei giorni antichi, di bambini poveri, ancor profumano nel ricordo…ANCHE DI NOI LETTORI DI QUESTA DELICATA POESIA.
Le dolci fragranze dei giorni antichi, di bambini poveri, ancor profumano nel ricordo…ANCHE DI NOI LETTORI DI QUESTA DELICATA POESIA.