Riceviamo e pubblichiamo

A tutti farebbe piacere essere autonomi (da che poi………!) però bisogna essere consapevoli che è ineludibile e necessario che si metta mano all’ Ordinamento regionale.
E’ difficile tenere sotto controllo e ridurre la spesa pubblica se non si continua, dopo le province, a rivedere con efficacia il sistema regionale che sicuramente è stata la causa principale di una gestione finanziaria pubblica non sempre parsimoniosa .
E’ inutile, quindi, girarci intorno: le macro regioni sono necessarie! Al convegno, che si è tenuto pochi giorni fa a Campobasso e che si riteneva così importante dagli organizzatori (Provincia di Campobasso e Guerriero Sannita), non era presente nemmeno un semplice cittadino, al quale, in queste condizioni, dell’ autonomia amministrativa ( e non parlo della identità di un popolo) non gliene frega proprio niente!!!
E’ meglio attrezzarsi per scegliersi un futuro diverso, altrimenti saranno altri a scegliere dove e come collocare il Molise.
Il Molise poteva essere una piccola Svizzera e non si è stati in grado di farlo e credo che tutti i soggetti politici, sindacali, imprenditoriali, istituzionali, mi ci metto anch’io, chi per un verso chi per un altro, non hanno saputo compiutamente utilizzare l’intempestivo distacco dall’ Abruzzo e quindi la propria autonomia.
Ormai, ripeto, è ineludibile una riforma dell’ ordinamento regionale e l’ istituzione di macro regioni che possano competere con i nuovi e futuri scenari nazionali, europei e mondiali.
Può anche dispiacere a qualcuno, ma la strada ormai è segnata e, credo, che possa essere anche salutare per noi cittadini.
Iniziare con la proposta del Governatore D’ Alfonso mi sembra un primo passo importante (per il momento è la cosa più semplice e fattibile con accordi di programma o altri strumenti che non richiedono percorsi costituzionali) per poi finire con la macro regione ( abruzzo-molise- marche e se necessario umbria e lazio).
Io credo che con una buona riorganizzazione che parta dalle esigenze primarie dei cittadini, il Molise – senza perdere la sua identità- avrà sicuramente prospettive migliori dell’ attuali.
Voglio chiarire che su questo tema del riordino delle autonomie locali e dell’ ordinamento regionale, con l’ istituzione delle macro regioni, sto scrivendo da anni ed all’ uopo faccio presente che ho sempre sposato ed aderito alle posizioni di “Almosava-Altosannio” e “Majella Madre per l’ Unità dell’ Abruzzo-Molise”, Associazioni , con migliaia di sostenitori , che da anni si battono per un sistema di riaggregazione territoriale, principalmente con l’ Abruzzo.
Albino Iacovone, ex Sindaco
DESIDERO RIMARCARE ,L’ERRORE CLAMOROSO N ELLA SEPARAZIONE DEL MOLISE DALL’ABRUZZO ,IO SONO UN PICCOLO ARTIGIANO ELETTROTECNICO HO’ RISTRUTTURATO PALAZZO SAN FRANCESCO DI AGNONE
UNA BELLISSIMA CITTADINA ROVINATA DALLA MIOPIA POLITICA.
DESIDERO RIMARCARE ,L’ERRORE CLAMOROSO N ELLA SEPARAZIONE DEL MOLISE DALL’ABRUZZO ,IO SONO UN PICCOLO ARTIGIANO ELETTROTECNICO HO’ RISTRUTTURATO PALAZZO SAN FRANCESCO DI AGNONE
UNA BELLISSIMA CITTADINA ROVINATA DALLA MIOPIA POLITICA.