Poesia di Duilio Martino[1]
La mia montagna
Carezzano i miei passi l ‘irto cammino
mi conducono rispettosi sino in vetta
e sfiorando i rovi tra improvvisi fruscii
riscopro la beltà della Natura scordata
ferite ora inflitte dai signori del vento
impietose si svelano e volgo alle valli
domina la torre il rossore dei cari tetti
in silenzi vellutati le melodie dell’aria
scruto nell’aurora che conquista la scena
un sinuoso alveo tra il declinare dei colli
dal profondo di uno spicchio d’ orizzonte
respiro il profumo d’un blu* intenso e caro.
* mare
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[1] Duilio Martino, Abruzzese di Fraine (CH), ha sempre coltivato la passione per la sua terra di origine e per l’arte, in primis la poesia, alla quale ha dedicato una fetta importante della sua vita.
Editing: Enzo C. Delli Quadri
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Bella, molto bella la poesia di Duilio Martino!
Con una interpretazione “allargata”, racchiude il percorso di vita, il percorso per una meta ardua che alla fine, … raggiunta, risulta appagante, o meglio, “ripagante”. …
Grazie, Duilio Martino.