Forlì del Sannio è un comune italiano della provincia di Isernia in Molise. La popolazione è passata da 2664 agli attuali 740 abitanti
TerritorioAltitudine 610 m s.l.m.
Superficie 32 km²
Abitanti 740 (31-12-2010)
Frazioni Vandra, Macchia, Convento Vecchio, Acqua dei Ranci, Lotto, Ricinuso
Comuni confinanti: Acquaviva d’Isernia, Cerro al Volturno, Fornelli, Isernia, Rionero Sannitico, Roccasicura, Vastogirardi
Altre informazioni
Nome abitanti Forlivesi
Patrono san Biagio Giorno festivo 3 febbraio
Evoluzione demografica
Geografia fisica
Il comune è collocato nel cuore degli Appennini, nel punto in cui l’Appennino centrale cede il passo all’Appennino meridionale (Bocca di Forlì). È caratterizzato da un territorio totalmente montano, attraversato dal torrente Vandrella che nasce a nord-ovest alle Bocche di Forlì e affluisce nel Fiume Vandra, a sua volta affluente del Volturno. Ha un’altitudine massima di 1130 m s.l.m. e minima di 370 m s.l.m.
Storia
Fino agli inizi dell’Ottocento appartenne all’Abruzzo Citra, per poi venire ceduto al Contado del Molise. Nel 1963 passò alla neonata provincia di Isernia. Ha risentito nel corso degli anni del fenomeno dell’emigrazione che ha portato ad un calo crescente degli abitanti, a partire già dai primi del novecento con punte di flusso migratorio dopo la Seconda guerra mondiale.
Economia
È stazione climatica di interesse naturalistico soprattutto perché interamente circondato da boschi meta di escursioni. Da vedere: la Chiesa di San Biagio, parrocchiale, il Monumento ai Caduti della Grande Guerra, la suggestiva Via Tolfo con edifici in pietra, il Chiostro del Convento di Santa Maria delle Grazie, le mura Ciclopiche in località Canonica. Inoltre sono possibili dal paese escursioni, anche giornaliere, al vicino Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Accessibile allo stesso modo il comprensorio sciistico di Roccaraso, uno dei più importanti dell’Italia centro-meridionale.
fonte: Wikipedia
attenzione: occorre rivedere il paragrafo delle “notizie storiche” che contiene errori gravi.
Egr. Sig. Gian Carlo Pozzo,
La ringrazio dell’intervento. Ancor di più le sarò grato se vorrà comunicarmi le variazioni da apportare o le integrazioni da inserire oppure le fonti cui possa attingere per correggere gli errori da Lei segnalati.
Cordiali saluti Enzo C. Delli Quadri