di Benedetto Di Sciullo[1] e Giovanni Mariano[2]
INGREDIENTI
(per 4 persone)
600 grammi di cotiche di maiale;
200 grammi di fagioli cannellini secchi;
150 grammi di sugo di pomodoro;
40 grammi di grasso di prosciutto crudo;
1 cipolla;
1 spicchio d’aglio;
olio extravergine d’oliva o strutto;
prezzemolo;
sale;
pepe.
Montepulciano d’Abruzzo
Controguerra Pinot Nero
PREPARAZIONE
Lavate i fagioli e lasciateli in ammollo nell’acqua per una dozzina di ore.
Trascorso questo tempo, scolateli, rinnovate l’ acqua e fateli lessare: portateli a bollore a fuoco allegro, poi abbassate la fiamma e lasciate proseguire la cottura a fuoco lento e tegame coperto.
Contemporaneamente pulite e lavate accuratamente le cotiche e fatele bollire per 1 ora e 1/2 circa in un’altra pentola. Quindi scolatele, tagliatele a striscioline e rimettetele al fuoco con acqua fredda e sale, fino a portarle a soddisfacente cottura.
In un tegame di terracotta scaldate dell’olio o sciogliete dello strutto, unite un battuto di cipolla, aglio, prezzemolo e grasso di prosciutto, lasciate insaporire per qualche istante, poi unite la salsa di pomodoro, 1 bicchiere scarso d’acqua, sale, pepe. Fate cuocere per un quarto d’ora e quindi versate nel tegame i fagioli nel frattempo lessati e scolati e le cotiche con un po’ della loro acqua di cottura. Lasciate insaporire per un’altra mezzora a fuoco moderato e infine servite ben caldo.
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[1] Benedetto Di Sciullo, Abruzzese di Fallo (CH), libero professionista. Dedica tanto tempo alla cultura locale per mantenere concretamente vivi i palpiti di un mondo antico che accomuna tanti di noi e che, dal passato, ancora ci accarezza e ci emoziona superando oceani e continenti.
[2] Giovanni Mariano, Abruzzese di Fallo (CH), informatico. Cura con Benedetto Di Sciullo il sito dedicato a Fallo sapendo di fare piacere ai conterranei che apprezzano le abitudini, la aria, i profumi dell’Alto Vastese.
Editing: Enzo C. Delli Quadri
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