Da una ricerca “sul campo” su usi, credenze, proverbi, filastrocche e canzoni condotta da Michele Di Ciero[1]
Prìma d’addurmìrsə[2]
Accàpə a ru liəttə mìa
cə scta ru Səgnórə Ddìa.
Ccapə e da candə
cə scta ru Spirdə Sandə.
Mmiés’àlla càsa
ce scta la Lunziàta
c’appìccja la cannéla:
cə dà la pacə, la salùtə e la bbóna séra
Prima di addormentarsi
A capo del mio letto
c’è il Signore Dio.
A capo e a canto
ci sta lo Spirito Santo.
In mezzo alla casa
ci sta 1’Annunziata
che accende la candela:
ci dà la pace, la salute e la buona sera.
[1] Michele Di Ciero (Agnone 1932-1970) figlio di artigiano e agnonese verace svolse dapprima l’attività di maestro elementare e poi quella di direttore didattico. Scrisse su Il Messaggero di Roma e su varie riviste. Nel 1957 collaborò alla nascita dell’as-sociazione turistica Pro Agnone, l’attuale Pro loco. Nel corso degli anni Sessanta del secolo passato si prodigò per istituire il premio di poesia dialettale intitolato a G. Cremonese. Prediligeva le tradizioni e il dialetto. La sua professione, di frequente, lo poneva a contatto con un mondo agro pastorale e genuino tanto da fargli apprezzare e ricercare “sul campo” usi, credenze, proverbi, filastrocche e canzoni narrative pubblicate sulla rivista Lares nel 1970. Il suo amore per l’idioma agnonese è riversato con profondità di sentimenti nel libro di poesie Scterlambe che se pèrde, pubblicato postumo nel 1972. I suoi versi sono presenti nelle antologie Cento e passa poeti dialettali (1973) e Antologia critica dei poeti dialettali italiani (1975).
[2] Questo articolo è tratto da libro “Tradizioni popolari di Agnone” di Lucia Amicarelli e “Folklore di Agnone” di Michele Di Ciero, libro curato e valorizzato dallo studioso molisano di tradizioni popolari Domenico Meo, il quale, nell’introduzione, ha voluto accennare alla storia dell’antropologia culturale e fare il punto sui contributi folklorici e di lingua dialettale riguardanti Agnone dalla fine dell’Ottocento ad oggi.
Il lavoro di Michele Di Ciero offre proverbi, cantilene, filastrocche, alcuni rimedi di medicina popolare, usi e credenze e cantilene religiose.