
Ci attende è allora una grande prova di civiltà: contenere le reazioni irrazionali di panico non significa negare la gravità della situazione, ma provare a trasformare la massa agitata e smarrita del panico in un insieme collettivo civile, capace di reazione razionale alla minaccia che incombe.
Seguire le regole sanitarie fondamentali indicate dalla scienza senza precipitare nella fuga irrazionale del panico e senza invocare provvedimenti politici più catastrofici della epidemia, comporta la difficile trasformazione della massa emotiva e irrazionale in un collettivo civile.