di Maria Antonietta Gentile [2] Castel del Giudice, 19 agosto 2017 La piazza grande e la splendida piazzetta di Borgo Tufi di Castel del Giudice, ultimo paese dell’Altosannio, con poco più di 300 abitanti, sono state lo splendido scenario di un corteo storico rinascimentale culminante con banchetto d’epoca e relative …
Read More »Stella Carlomagno: si può dare di più
di Flora Delli Quadri Di origini agnonesi ma napoletana di adozione, veniva tutti gli anni per trascorrere le estati in Agnone insieme alla famiglia. Abitava in via Montebello al n° 8, una casa del centro storico, tra san Marco e san Pietro, i quartieri più antichi di Agnone. Io l’ho conosciuta quando, negli …
Read More »La pulezzoia persunale – La pulizia personale
di Mercede Catolino Certe volde je mocceca la còccia, je fa fermòiche fermòiche! Je succiòide specialmente quande cacche volta se vaive na ‘nze de voine mmalamende… pe capirce … chelle fatte che la cartella. Se cumenza a grattea gné quande tenesse re peduacchje e re lindre. Pe la verta’, re …
Read More »Antonio da Padova, il santo di tutti
di Mercede Catolino Sant’Antonio da Padova viene descritto dagli storici come “angelo vestito di carne umana”. Nell’infanzia ebbe per maestra e guida la mamma da cui apprese le prime verità della fede. Giovinetto appena, si staccò dagli agi della sua nobile casa, dai genitori, per consacrarsi al culto del Signore tra …
Read More »Passeggiando lungo il Verrino
di Mercede Catolino Lungo il percorso tre torrenti confluiscono nel Verrino: il Cerro, san Quirico e Forapecora. Sosto un po’ sui loro ponti. È una specie di “saluto, di riverenza” verso un bene della terra così prezioso: L’ACQUA! PASSEGGIANDO Cala lento tra le gole del Capraro. Serena lo guardo, che …
Read More »Mercede ricorda: nonno Nicola, “ru callararə”
di Mercede Catolino Un artigiano doc Ti osservavo a lungo in silenzio mentre lavoravi. Mi piaceva! La tua figura imponente, gli occhi chiari, i baffi all’americana come i grandi attori del cinema, sempre perfettamente tagliati al livello delle labbra, la classica paglietta fuligginosa in testa e le maniche …
Read More »“L’Abruzzo” secondo Guido Piovene
a cura di Flora Delli Quadri Nel 1953, la Rai – con una spiccata vocazione al “servizio pubblico” – è impegnata in una serie di progetti per favorire la conoscenza dell’Italia presso gli italiani: da qui la scelta di chiamare Guido Piovene, affermato scrittore e giornalista, perché percorra il Bel …
Read More »“Il Molise” secondo Guido Piovene
a cura di Flora Delli Quadri Tra il maggio del ’53 e l’ottobre del ’56 la RAI realizzò un ciclo di trasmissioni radiofoniche ad opera di Guido Piovene¹. Si trattò di un resoconto, unico per rilevanza storica, della condizione dell’Italia ancora reduce dalle rovine della guerra che lo stesso autore …
Read More »R’ Caccavesch – Le bacche di rosa canina
di Flora Delli Quadri [1] 16 aprile 2015 Per quanto brutto e ubriacone, Bacco era pur sempre un dio, quindi aveva difetti terreni e virtù divine. Se voleva una donna andava per le spicce, come tutti gli dei del resto. Un giorno vide una bella ninfa e, come suo solito, tentò …
Read More »Ida Busico: La lunga notte dei Panettoni
di Ida Busico [1] Ogni anno, sul finire della Quaresima e l’inizio della Settimana Santa, mia nonna Grazia cominciava ad agitarsi per l’allestimento e la preparazione dei panettoni. Come si sa, nel nostro paese (Agnone), il panettone artigianale, quello rigorosamente fatto in casa, è il dolce tipico della Pasqua. Per …
Read More »Mercede ricorda… i dolci della tradizione pasquale
Un tempo i dolci che caratterizzavano la Pasqua agnonese erano tre: la bambola (la pəpòtta) destinata ai bambini; il panettone, dolce raffinato e di prestigio; il cocorozzo (ru chəchəruozzə) più rustico e meno pregiato del panettone (n.d.r.). **************** di Mercede Catolino Pəpòtta (bambola) Con 10 uova, mezzo litro di latte, 30 g …
Read More »Mercede ricorda … le pulizie di Pasqua
di Mercede Catolino Rivivere il passato come se fosse il presente Di norma a Pasqua si ripulisce la casa, l’imbianchino toglie tutto il fumo dell’inverno dalle pareti e con la calce spenta dà una mano anche all’interno del caminetto. E’ importante anche “armunneà lə reàmə” (lucidare il rame). Si aspetta una giornata …
Read More »“La Lunziata” (L’Annunziata): lo Sperde Sande e la Madonna piatosa
di Mercede Catolino [1] Questa preghiera dialettale celebra il rito connesso alla festa dell’Annunciazione (25 marzo), quando i fedeli si recavano nella chiesa dell’Annunziata, in particolare le mamme e i “compari”, per portare i bimbi, affetti da ernia, a “passare la rosa“. Addemane è la Madonna e vaglje alla Lunziata che tutte ru …
Read More »Ricordi di guerra: “Il parco giochi”
di Gianluigi Delli Quadri [1] Tina è una simpatica signora di ragionevole età che suscita interesse istantaneamente. Signorile nel parlare come nei gesti, sa attirare l’interlocutore nella sua rete fatta di ricordi. Inizia così la sua storia: “Ero solo una bambina, prova ad immaginare l’effetto che può fare la guerra …
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