di Stefano Pasta Quella sopra è una delle foto più note della follia nazifascista nei lager. Scattata nel 1941, ritrae Maria Bihari, una «zigeunerin» (zingara) di cinque anni. Conosciamo il volto di Maria – Miezi il nome con cui la chiamavano in famiglia – grazie ai cataloghi del Centro di Ricerca …
Read More »“Li mucchije” (I cumuli)
di Guido Delle Monache[1] Accadde d’estate, a Penne nei primi anni ’50. Eravamo in una grande aia di “nu camparole” (un proprietario di un grande podere) per la trebbiatura del suo grano. Visto la maestosità dei due grandi cumuli (li mucchije), occorrevano più di due giorni per completare i lavori. Ognuno …
Read More »Il bagnetto alla callara – Rame e ramai
Flora Delli Quadri [1] Il rame nella cultura locale: storia, curiosità, usi e costumi Agnone nel passato era noto, e lo è tuttora anche se in misura minore, per essere il paese dei ramai. Per secoli questi umili artisti hanno girato con i loro manufatti tutte le fiere e tutti i …
Read More »Le ragazze di Zazzà
Lungo il vecchio tracciato della S.S. Istonia, a pochi chilometri da Agnone, c’è una vecchia casa cantoniera oggi abbandonata, situata in prossimità di una curva a gomito che tutti chiamano “la curva Zazzà”. La storia che pubblichiamo ci riporta indietro nel tempo, quando le case cantoniere (e i cantonieri, tale era il papà dell’autrice) erano un …
Read More »Breve storia del costume femminile
di Alessandro Delli Quadri In passato, dall’insieme e dai particolari caratterizzanti l’abbigliamento femminile, era possibile individuare la zona di provenienza di una persona. Nei nostri paesi questo era ancora possibile fino a tutti gli anni ’60, soprattutto nei giorni di mercato, quando ancora si vedevano in giro donne anziane col costume …
Read More »Il mondo di Maria: Campobasso
Sono andata via alla chetichella dalla mia abitazione storica di via Monforte 25, nel capoluogo regionale, per motivi tutt’altro che contingenti, in gran parte dovuti alle condizioni di salute. Ora sono residente a Capracotta, nella casa dove ho avuto sempre il domicilio, ma provo un gran rimpianto per la città …
Read More »Agnone… anche la luna resta incantata da tanta bellezza
Foto di Fabio Verdone [1], haiku di Marisa Gallo[2] Pietre che parlano di santità, lavoro ed armonia . Antiche case, in pietre di Maiella; con maestria, ristrutturate, dal logorio del tempo: umili e calde nel freddo inverno. Se a rinfrancar lo spirito tornano i figli, voi pur d’estate, le fresche …
Read More »Una “Zitella” al giorno….
di Flora Delli Quadri Le “zitelle” nella tradizione Questo tipo di frutto è detto “zitella” per la sua maturazione tardiva e per l’elevata attitudine a mantenersi a lungo in uno stato di buona conservazione. Sono mele che un tempo venivano coltivate tantissimo sia in Abruzzo che in Molise e anche …
Read More »Quando il meteo non era ancora diventato una moda
di Minella Busico Marcovecchio [1] Dalla fine dell’800 e per moltissimi anni, fino a metà degli anni cinquanta, per rilevare parametri meteorologici significativi, dapprima il mio bisnonno Pier Francesco de Horatiis e, successivamente, mio nonno Cesare de Horatiis fornivano giornalmente al servizio meteorologico nazionale rilevazioni su pressione atmosferica, direzione e …
Read More »Incontri ravvicinati con la natura
di Mercede Catolino Questa mattina, approfittando della bella giornata di sole e sempre per la solita strada, ho raccolto bacche tra umide ragnatele e intrappolato colori d’autunno in un bouquet. Gli occhi vedono ciò che è bello, tocco… un po’ mi pungo, annuso i profumi, assaggio e conosco il gusto, …
Read More »“La Madonna spaccuncella”
di Mercede Catolino [1] Gli appellativi Nostra Madre della Mercede (che si venera in Agnone il 24 settembre, n.d.r) è detta dal popolo agnonese vezzosamente “la spaccuncella”, che nel gergo agnonese significa “persona dal portamento vanitoso”. In realtà questo atteggiamento le viene dalla posizione che assume la statua. Essa, come …
Read More »Agnone in versi
di Massimo Gargiulo [1] Molise pastorale tra monti lividi posano i secoli in uno scrigno antico: Agnone. Arroccata su dirupo roccioso, protesa nella valle come una lucertola dal dorso bruno di grinzosi tetti e camini fumiganti d’aroma di bosco. brilla nelle valli l’oro giallo e rosso di chiomose querci qui …
Read More »Giochi di una volta: “ru scugnellàun”
Un tempo, quando non c’erano le macchine e i bambini potevano giocare liberamente per strada, ci si divertiva con giochi semplici e ingenui, come semplici e ingenui erano quei bambini. Il gioco che Francesco Di Menna ci descrive fa parte proprio di quella categoria. Si tratta di un gioco tipico …
Read More »Filippini, Oratoriani: una pagina di Storia Religiosa
di Alessandro Delli Quadri [1] Personalità complessa, alla ricerca costante di “convivenza armoniosa” tra il concreto dell’esistenza e la spiritualità cristiana, Filippo Neri (1515 – 1595) ha dominato l’epoca della Controriforma nei suoi aspetti religiosi e culturali. Popolarissimo a Roma dove si era trasferito, ancora giovane, dalla natia Firenze, discendeva …
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