Poesia di Angelo Iavicoli [1] Lacrima di Natale Quest’anno ho versato una lacrima. Non per la guerra non per un bimbo che muore di fame. fiumi di lacrime ho versato. Quest’anno ho versato una lacrima per gli alberi che, soli soletti, a me che passavo porgean il saluto, talvolta facevan dispetti …
Read More »A Trivento
di Angelo Iavicoli [1] A Trivento Troneggia sul colle superba volgendo all’ Abruzzo le terga, sorride alla valle del Trigno aprendo al turista lo scrigno di tante bellezze non note di oggi ed anche remote. Dal Piano, volgendo lo sguardo, monti e colline io guardo. Il mare là in fondo …
Read More »Primavera
di Angiolino Iavicoli [1] Un sole diverso stamane inonda la terra. Sorride il giardino. Il sentiero ha le prode fiorite. Il vento che sembra un amico, fresco mi sfiora le guance. E’ un vento che parla. Sussurra parole d’amore, di speme e di nuova stagione. Fa muovere le primule gialle, le umili …
Read More »L’acca de Treviènde – L’Acqua di Trivento
Angelo Iavicoli, con questa poesia, esalta la freschezza dell’acqua del Trigno, la bellezza delle montagne che lo circondano, la generosità della gente di Trivento (mièse a ‘sta gènte, fatiatrice e bona). L’acca de Treviènde Sémbra ca te pjèce sta’ sotte terra acca benedetta de Treviènde pecché sijè bona e pelita …
Read More »Primavera – Poesia
di Angiolino Iavicoli [1] Primavera Un sole diverso stamane inonda la terra. Sorride il giardino. Il sentiero ha le prode infiorate. Il vento che sembra un amico, fresco mi sfiora le guance. E’ un vento che parla Sussurra parole d’amore, di speme e di nuova stagione. Fa muovere le primule giall, …
Read More »A Trivento
Poesia di Angelo Iavicoli[1] . A Trivento Il bel paese su un colle è adagiato e da tutti i Triventini è adorato. Ai piedi suoi un fiume scorre lento, boschi e colline gli fan da ornamento. Narran che in esso c’è tanta antica storia ricco di ruderi e di sannita …
Read More »Dedicata ai Triventini residenti e a quelli lontani – Città Vera
Poesia di Angelo Iavicoli[1] con le note Giovanni Allevi Back to life e l’editing di Enzo C. Delli Quadri “Dedicata ai Triventini residenti e a quelli lontani.” Città Vera Il colle antico è il sito della città più vera. Striscia il moderno ai piedi: monotonia e tristezza… Cartoni allineati con l’anima …
Read More »Il vento di Trivento
di Angelo Iavicoli[1] Il vento di Trivento Questo è il paese dove il vento impera. Talvolta è brezza, ambrosia profumata e con mano vellutata accarezza gli embrici antichi della città più alta e il campanile. L’Eolo pentro con delicate dita e con tocco divino inebrianti e dolcissime note crea …
Read More »Luna ‘nnammerata
di Angiolino Iavicoli, nativo di Castiglione, Triventino di adozione. [1] Luna ‘nnammerata La luna quand’è notte e fa le calle lassa la gende mièse a tanda luce là ,‘nghella chièzza dove sembra iuorne e zitte, de nascuoste, vè da mè. Essa ce mètte tièmpe p’arretrevarme mièzze a le ruarèlle …
Read More »La farfalla
di Angelo Iavicoli[1] La farfalla Il cielo azzurro dell’estate, il silenzio del campo sotto il sole aspettano assopiti il leggero volo di farfalla per continuare a srotolare i giorni della vita, sempre uguali, forse insignificanti e senza senso. L’ acuto frinire delle cicale penetrano l’ orecchio e il cuore fino …
Read More »Nostalgia
Poesia dedicata da Angelo Iavicoli[1] a coloro che sono lontani dalla propria terra, in modo particolare ai Castiglionesi e Triventini sparsi per il mondo. Nostalgia Dal mare dell’anima emergono luoghi lontani. Galleggiano in un mondo senza nome ed io con loro. Sono i miei monti, il bosco e il campanile. …
Read More »Autunno
di Angelo Iavicoli [1] Autunno Le foglie non hanno piu’ forza, i rami materni abbandonano. Volteggiano cullate dal vento. Si posano su panche e viali. Talvolta carezzano volti di bimbi che giocano sul prato ingiallito. Sorridono ai vecchi che stanchi guardano i rami pensando. Vedon la vita che tanto somiglia a …
Read More »Lu viente – Il vento
di Donatella Iavicoli Trivento, città natale di Donatella, si trova nella valle del Trigno, arroccato su un colle. È percorso da venti freddi d’inverno, dolci in tarda primavere ed estate. Lu viente A uanne sende nu pise dentra a lu core è primavera, ma sembra ancora vierne l’aria e …
Read More »A Treviènde
di Angelo Iavicoli[1]
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