Anatema segnalato da Aquilino Ingratta di Agnone
Che Dio ti maledica
Anatema terrificante che richiama la maledizione di Dio. Molti anatemi letteralmente molto pesanti (esempio classico: T’ pozz’afferrà ru tocch) vengono, spesso, utilizzati per delusione, insofferenza o malumore, anche nei confronti di parenti e amici.
Questo NO. Questo anatema è frutto di vero odio, di vero risentimento, di vera passione delusa, indirizzato di solito a chiunque non abbia rispettato le regole della società civile oppure non abbia dato seguito ad un impegno importante oppure abbia creato situazioni difficili e disgustose.
Gli anatemi (in dialetto, “sintienzie”, cioè sentenze), sono entrati a far parte del linguaggio comune del nostro paese tanto che, spesso, anche i più pesanti ed offensivi, sono utilizzati alla leggera senza curarsi dell’effettivo significato della frase.
Nonostante ciò, riteniamo che così come i proverbi ed i modi di dire, “li sintienze” rientrino nelle tradizioni popolari del nostro paese e che, come tali, non debbano andare perse.
Editing: Enzo C. Delli Quadri
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