Comune della Provincia di Isernia in Molise. Negli anni la sua popolazione è scesa, da un massimo di 4.067 abitanti, agli attuali 822.
Dati amministrativi
Regione Molise
Provincia Isernia
Sindaco Giovanni Tesone (lista civica SORGENTE) dal 08/06/2009
Territorio
Altitudine 1.027 (min 354 max 1.215) m s.l.m.
Superficie 27,33 km²
Abitanti 822 (31-12-2010)
Densità 30,08 ab./km²
Frazioni Arco, Macere, Ortovecchio, Ragusa-San Vincenzo, Sant’Andrea, Troilo, Vigna La Corte
Confinanti Agnone, Castelverrino, Chiauci, Civitanova del Sannio, Pescolanciano, Poggio Sannita
Nome ab. pietrabbondantesi
Patrono san Vincenzo Ferreri
Giorno fest. 5 agosto
Territorio
Si trova nell’Alto Molise, a 1027 m s.l.m. incastonato fra enormi massi detti “Morge” ai piedi del monte Caraceno (1250 m s.l.m.).
Il territorio del comune risulta compreso tra i 354 e i 1.215 metri sul livello del mare. L’escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 861 metri.
Clima
Il clima è di tipo semi-continentale, con estati miti e inverni rigidi con neve abbondante; Zona Climatica (a) E
Storia
I resti delle fortificazioni sannitiche sul monte Saraceno testimoniano la presenza umana sul territorio di Pietrabbontante sin da epoca remota. Nei pressi del centro abitato, si trovano i resti dell’antico insediamento che fu il più importante santuario e centro politico dei Sanniti tra il II secolo a.C. e il 95 a.C.
Toponimo
Il nome derivò al paese dalla gran quantità di pietre e sassi disseminati nel suo agro.
Epoca feudale [modifica]
Fu capoluogo delle 34 Contee che formavano il ducato di Benevento. Il feudo appartenne a Roberto di Cornay, alla famiglia Carafa, a Guglielmo d’Alemagna, al Cantelmo, ai Galluccio, i De Raho, i Marchesano e i D’Andrea che furono gli ultimi proprietari del feudo.
Monumenti e luoghi d’interesse
Il centro storico
Tutto il centro storico merita una visita, di tipologia insediativa medievale, venne edificato con l’utilizzo di pietre e massi provenienti dal vicino sito archeologico. vi si trovano:
La chiesa di Santa Maria Assunta che presenta frammenti di lapidi osche.
Bovianum Vetus
Il vero tesoro di Pietrabbondante costituito dal complesso ellenistico-italico sito in località Calcatello. Vi si trovano due templi “A” e “B” ed un teatro, con sedili in pietra dalla caratteristica forma anatomica, utilizzato come luogo di riunione. Nel periodo estivo vi si svolgono importanti manifestazioni teatrali classiche. È controversa e contesa con Bojano la collocazione, nel sito archeologico, dell’antica capitale del Sannio: Bovianum Vetus. Nuovi ed importanti ritrovamenti archeologici, rinvenuti a seguito di recenti scavi, accrescono notevolmente l’importanza del sito e lasciano sperare in una definitiva determinazione storica. Il Prof. Adriano La Regina, Presidente dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma, che dagli anni Settanta si occupa degli scavi archeologici di Pietrabbondante, ha individuato la “domus publica”, edificio che rappresenta un vero e proprio unicum in Italia ed ha recentemente definito il sito come “luogo fulcro di religiosità e di politica del Sannio”.
Tradizioni
L’appuntamento più importante a livello internazionale è costituito dalla rassegna teatrale organizzata presso il teatro italico nel periodo estivo.
Gastronomia
I piatti tipici sono la polenta servita a tocchetti in sugo di carne e salsiccia e le polpette “casc’ e ova”. Squisite sono le sopressate e gli insaccati, ottimi i formaggi, dai caciocavalli alle scamorze.
Fonte: Wikipedia